Apple perde una causa contro HTC

Un tribunale di Londra decreta che l'azienda taiwanese non ha violato i brevetti di Apple.

Autore: Marco Passarello

In tempi recenti Apple ha avuto un certo successo nel dimostrare che la concorrenza copia le sue idee, riuscendo anche a far proibire la vendita negli USA di un tablet Samsung, colpevole di somigliare troppo all'iPad.
Non sempre però questa tecnica funziona. Un tribunale di Londra ha infatti respinto come infondate le accuse di Apple ad HTC, che avrebbe infranto quattro brevetti della casa della mela.
Tra questi c'era quello relativo alla schermata di blocco iniziale: secondo Apple, il meccanismo con cui i telefoni HTC vengono sbloccati passando un dito sullo schermo sarebbe troppo simile all'analogo meccanismo di iOS.
Il giudice ha però fatto notare che un meccanismo simile esisteva anche in telefoni HTC precedenti all'iPhone, e persino nel vecchio sistema operativo Windows CE. Il sistema attuale sarebbe quindi uno sviluppo logico che non infrange alcun brevetto.
HTC ha ovviamente accolto il verdetto con favore, dicendosi delusa che "Apple preferisca competere in tribunale invece che sul mercato".
Apple, da parte sua, è rimasta sulle proprie posizioni, ribadendo di "apprezzare la competizione, ma solo quella fatta creando tecnologia originale, non rubando la nostra".
Date le forti differenze nelle legislazioni locali relative ai brevetti, non è detto che la vittoria di HTC sia definitiva: Apple potrebbe tornare alla carica in un altro Paese.

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