Una
console per il momento solo "virtuale" rischia di
rivoluzionare il mondo dei
videogiochi.
Si tratta di
Ouya, un progetto
open source che sta ottenendi un insperato
successo.
A progettare Ouya è stato un gruppo di persone che comprende
Ed Fries (progettista dell'
Xbox 360) e il designer
Yves Bà©har.
Scopo di Ouya è
capovolgere la logica che domina il mercato delle console.
I produttori di
hardware costruiscono console proprietarie, e si rivalgono sugli
sviluppatori facendogli pagare a caro prezzo i
kit necessari allo sviluppo dei videogiochi. La conseguenza è che creare un videogioco richiede forti investimenti. Secondo i creatori di Ouya, questo uccide la
creatività : nessuno
rischia proponendo idee nuove o bizzarre quando ci sono in gioco milioni di dollari.
Ouya, al contrario, sarà basata sul sistema operativo
Android, e chiunque sarà libero di sviluppare videogiochi ad essa destinati, con un'unica limitazione: ogni gioco dovrà essere
gratuito, in tutto o in parte.
Per
finanziare l'impresa, i creatori di Ouya si sono rivolti a
Kickstarter, il sito che permette di raccogliere denaro per progetti non ancora realizzati. Agli utenti del sito è stato detto: se Ouya vi piace, ordinatene un esemplare per
99 dollari. Se raccoglieremo almeno
un milione di dollari, metteremo la console in produzione, altrimenti vi restituiremo i soldi.
Il successo è andato oltre ogni aspettativa: il milione di dollari è stato raccolto in
un solo giorno, e Ouya entrerà in produzione.
L'hardware della console non è affatto arretrato: processore quad core
Tegra 3, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria flash interna, Wi-Fi, Bluetooth, uscita HDMI, e sopratuttto un
controller wireless dotato di
joystick analogici,
touchpad, pad direzionale e nove pulsanti.
Anche le
reazioni della comunità degli sviluppatori sono state estramemente positive, e si parla già di realizzare versioni per Ouya di giochi come
Minecraft.
L'uscita di Ouya è prevista per il prossimo
marzo.