Google multata per violazione della privacy

La società dovrà pagare 22,5 milioni di dollari per aver aggirato le impostazioni di privacy del browser Safari di Apple.

Autore: Marco Passarello

Google è finita sotto accusa da parte della Federal Trade Commission (commissione federale per il commercio) per aver violato la privacy degli utenti del browser Safari di Apple.
Safari, infatti, ha delle impostazioni di base che impediscono la creazione di cookie da parte di terzi. Il che va contro gli interessi di Google, che vende ai suoi clienti la possibilità  di inviare annunci pubblicitari mirati a chi usa il suo motore di ricerca.
Google ha trovato un modo di ottenere informazioni aggirando il blocco dei cookie, ma così facendo ha aperto la strada alla creazione di cookie indesiderati sui computer degli utenti Safari.
Google ha sempre sostenuto che si è trattato di una conseguenza involontaria, ed è pervenuta a un accordo con la FTC: pagherà  una multa di 22,5 milioni di dollari, ma senza ammettere alcun dolo.
Si tratta di una cifra record per un caso di questo tipo, ma non tale da impensierire Google, il cui bilancio è sull'ordine dei miliardi di dollari.

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