Il giudice invita Apple e Samsung a "fare la pace"

Il giudice Lucy Koh ha invitato Apple e Samsung a cercare un accordo prima che la decisione del caso sia lasciato nelle mani della giuria.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Il giudice Lucy Koh ha invitato i dirigenti di Samsung e di Apple, che si stanno scontrando in un processo  per violazioni di brevetti, a negoziare tra loro e a "fare la pace".
Il giudice Lucy Koh, che presiede il processo che si sta tenendo a San Jose (California), ha chiesto ai boss di Apple, Tim Cook, e a quello di Samsung, Kwon Oh-Hyun, di contattare per cercare di raggiungere un accordo prima che la decisione del caso sia lasciata nelle mani dei giurati, il cui verdetto potrebbe arrivare il prossimo weekend. "Ci sono rischi per entrambe le parti, penso che valga la pena darsi un'ultima possibilità ", ha sostenuto il giudice. "Se quello che si voleva era di richiamare l'attenzione sul fatto che ci siano proprietà  intellettuale in questi dispositivi, il messaggio è stato", ha aggiunto il giudice: "Ora è tempo di fare la pace".
La corte aveva imposto già  a maggio due giorni di negoziati tra il Cook e il capo della Samsung, allora Choi Gee-Sung, ma senza risultati.
Per ora non si sa ancora se le due aziende intendano accettare l'invito del giudice, che molto probabilmente ha deciso di fare questo passo perchè il processo è diventato molto tecnico e sembra che la guerra sui brevetti sia diventata alquanto complicata nel cercare di stabilire con certezza la paternità  di alcune tecnologie.
Nel corso delle udienze infatti Sansung ha ribaltato le accuse di Apple di violazione di proprietà  intellettuale, arrivando a dimostrare che alcuni brevetti erano stati a sua volta copiati da Apple da altre aziende, come ad esempio la famosa funzione pinch-and-zoom che un ingegnere della Mitsubishi ha testimoniato di aver ideato lui e di averla mostrata alla casa della mela morsicata nel 2003.
In pratica il processo è diventato troppo tecnico per una decisione equa da parte di una giuria dalle conoscenze tecnologiche limitate. Oltretutto gli interessi in gioco sono enormi. Apple infatti vuole dalla rivale sudcoreana oltre 2,5 miliardi di dollari per aver deliberatamente copiato il suo iPhone. Da parte sua, Samsung accusa la società  statunitense di violazione di alcuni suoi brevetti.
Quindi per il giudice gli interessi in ballo sono talmente enormi che forse è meglio che le due aziende cerchino un accordo prima che un insensato braccio di ferro possa creare disastri inimmaginabili per entrambe... 




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