Julian Assange, dal balcone dell'
ambasciata ecuadoregna a Londra dove da due mesi si è rifugiato, ha così dichiarato: "L'Ecuador, una coraggiosa nazione, ha preso una posizione per la giustizia. Ringrazio
Correa che ha applicato la costituzione ecuadoregna nel rispetto dei diritti dell'uomo e dell'universalità , l'Ecuador ha rispettato i diritti umani. Grazie all'America Latina per aver difeso il diritto di asilo e grazie al popolo Usa, britannico, australiano e svedese per avermi appoggiato anche se i loro governi non lo hanno fatto".
Il fondatore di WikiLeaks, che si è presentato in camicia azzurra, cravatta rossa e un nuovo taglio di capelli, ha poi aggiunto: "Chi minaccia Wikileaks minaccia la libertà di espressione. Bisogna uscire da questo momento di oscurità . Gli Usa devono tornare indietro sulle loro decisioni e devono capire che non devono perseguirmi, non devono perseguire la democrazia. Dobbiamo usare questo momento per garantire la scelta che devono adottare Regno Unito e Stati Uniti di riaffermare i grandi valori della libertà e della democrazia".
Quanto a
Bradley Manning, il giovane militare americano che è stato incarcerato negli USA con l'accusa di essere la fonte di WikiLeaks, Assange lo ha definito "un eroe che deve essere liberato".
Il numero uno di WikiLeaks ha inoltre indicato la condanna delle
Pussy Riot come un "esempio di unità nell'oppressione".
Ma com'è, per Assange, la vita nell'ambasciata? L'uomo può usufruire di
doccia, computer, lampada e tapis-roulant. Per quanto concerne i pasti, generalmente vengono preparati nella piccola cucina della sede oppure ordinati presso i ristoranti vicini.