Quella dei
falsi utenti è una piaga che da tmepo affligge i social network: è noto che esistono aziende in grado di procurare a personaggi o aziende
migliaia di follower virtuali, account che non vengono usati realmente ma che permettono, con una spesa neppure troppo elevata, di apparire
più popolari di quando non si sia in realtà .
Ora
Facebook ha deciso di agire contro questa pratica che mina la credibilità del suo network: venerdì scorso ha pubblicato sul proprio sito un
annuncio, secondo il quale verranno intensificate le misure per
eliminare automaticamente i falsi "Mi piace".
Le misure punteranno sia contro i "Mi piace" ottenuti tramite malware, manomissione degli account e inganni, sia contro quelli
acquistati in blocco.
Secondo Facebook, in media
solo l'1% dei "Mi piace" dovrebbe essere interessato dalla cancellazione.
L'annuncio afferma anche che un ambiente in cui solo persone
realmente interessate dichiarano di seguire una pagina va a beneficio sia degli utenti, sia delle aziende. Ciò non toglie che chi ha puntato più sui
grandi numeri che sulla qualità del rapporto con gli utenti potrebbe essere danneggiato da questo inasprimento nelle politiche di Facebook.
In passato, Facebook ha ammesso che il
5-6% degli account sul suo network (pari a più di 50 milioni di utenze) sono
falsi.