Microsoft rilascia Windows Server 2012, la nuova piattaforma per le aziende e le realtà distribuite che dovrà sostituire l'attuale versione Server 2008 R2. I punti di interesse relativi al nuovo ambiente operativo sono molti, il team di sviluppo ha infatti
ottimizzato numerosi aspetti, introducendo alcuni migliorie particolarmente evidenti, come la nuova interfaccia grafica e i miglioramenti nella gestione si infrastrutture virtuali e Cloud.
Tra le migliorie principali deve essere annoverata la
nuova GUI, declinata secondo differenti varianti, rispetto al tipo di utenza e di necessità . Come per il predecessore Windows Server 2008, è possibile scegliere una
installazione di tipo grafico e testuale a riga di comando. Tuttavia, in questo caso,
le due modalità possono coesistere senza la necessità di reinstallare da capo il sistema. Quindi è possibile beneficiare di una struttura PowerShell per la gestione di script e comandi complessi da distribuire sulla rete, oppure di un
sistema a finestra che ricorda da vicino la chiacchierata interfaccia stile Windows 8. In fase di installazione potremo decidere quali componenti sono indispensabili, rinunciando agli elementi non necessari, risparmiando spazio e ottimizzando il processo.
Microsoft prevede inoltre un'interfaccia che potrebbe essere definita ibrida e chiamata Minimal Server Interface, dotata di pochi elementi grafici essenziali.
Il nuovo ambiente propone inoltre un
Server Manager profondamente rivisitato e arricchito di funzionalità , per il controllo di macchine locali e remote, la gestione di ruoli e delle risorse di un ampio parco macchine.
Microsoft migliora inoltre la tecnologia di virtualizzazione Hyper-V, con un nuovo
hypervisor dotato di maggiori capacità di gestione e in grado di pilotare un cluster di un massimo di 64 nodi e 8.000 sistemi virtuali. àˆ stato implementato il Virtual Switch e il sistema
Live Storage Migration, che consente di spostare i dischi virtuali che fanno riferimento a una macchina virtuali, direttamente in un'altra area predisposta, il tutto senza dover sospendere il servizio. La possibilità di ricollocare un intero sistema di lavoro, trasferendo i dati via rete, senza interruzioni permette di migliorare i tempi di operatività degli ambienti server, assicurando la massima disponibilità per i clienti e gli utenti.
Sempre per assicurare i minori disagi possibili per l'utenza, Microsoft aggiorna la versione
Hyper-V Replica, destinata al recupero in caso di gravi anomalie e per il disaster recovery. Questa piattaforma si occupa di duplicare il contenuto di una macchina virtuale su un hardware secondario, a intervalli regolari. In caso di problemi con il sistema primario, sarà dunque possibile continuare a operare adottando l'immagine replicata. Tra le molte novità merita attenzione la completa
ricompilazione del protocollo SMB, ora adattato alle reali capacità delle reti moderne a bassa latenza, con velocità di trasferimento sino a 10 Gbps.
L'attuale revisione consente buone prestazioni anche adottando hard disk virtuali e database remoti.
Microsoft ha rielaborato anche il sistema di licensing, prevedendo due versioni con differente orientamento, denominate "Datacenter" e "Standard". La prima variante è
ottimizzata per le infrastrutture complesse e i cluster con numerose macchine virtuali, mentre la seconda è destinata a un utilizzo convenzionale, per sistemi singoli e ambienti server non troppo estesi. Nonostante la forte connotazione delle due revision,
Microsoft ha tuttavia mantenuto una base tecnica e progettuali identica per entrambe, assicurando il massimo della versatilità e, per le aziende, la possibilità di scegliere la versione più indicata in base alle funzionalità e al budget a disposizione.
Microsoft Windows Server 2012 è scaricabile, in versione Trial, come distribuzione ISO e VHD, nella sezione tecnica technet.