Come proteggere i minori online: i suggerimenti degli esperti McAfee

McAfee ha redatto un decalogo indirizzato ai genitori, con una serie di consigli su come difendere i propri figli dai pericoli della rete.

Autore: lina riva

"Chi ha figli che utilizzano Internet si sente come intrappolato in un paradosso tecnologico." dichiara Giorgio Bramati, Consumer Partner Manager, McAfee "Da un lato sappiamo bene quanto sia importante per i nostri figli poter familiarizzare con le nuove tecnologie e con i fantastici vantaggi che offrono. Dall'altro non possiamo non essere preoccupati dei pericoli presenti su Internet". 
Per questo motivo McAfee ha reso disponibile un decalogo per aiutare i genitori a proteggere i propri figli online. "Sedersi con i ragazzi per leggere insieme queste 10 regole aiuterà  i genitori a lasciar addentrare tranquillamente i propri figli nell'universo di Internet per imparare, esplorare e comunicare" aggiunge Bramati. "In molti casi, poi, i ragazzi sono tecnologicamente più preparati rispetto agli adulti, pertanto alcuni genitori potrebbero sentirsi intimiditi e restii a imporre regole che sono fondamentali per la protezione dei propri figli quando navigano e socializzano online, ma fortunatamente, sono disponibili software per la sicurezza che possono limitare le attività  online dei ragazzi e allentare la pressione sui genitori che tentano di restare al passo con i nuovi rischi".

Ecco il decalogo di McAfee:

Controllare l'utilizzo di Internet da parte dei minori. Installare il computer in una zona molto frequentata della casa e limitarne l'uso notturno. E' consigliabile prendere anche in considerazione un software di monitoraggio della sicurezza dei minori come IMSafer. Proteggere il computer con un software di protezione efficace e mantenerlo aggiornato.  Assicurarsi che i propri figli capiscano le regole di base per l'utilizzo dei siti di socializzazione come Facebook e i blog. I ragazzi devono custodire le proprie password e non pubblicare mai dati personali o foto inappropriate. I blog e i siti di socializzazione offrono strumenti per la tutela della privacy che possono essere attivati per bloccare l'ingresso a utenti potenzialmente pericolosi (forniti automaticamente ai ragazzi di età  inferiore ai 15 anni). E' indispensabile che i ragazzi informino i genitori se organizzano appuntamenti di persona con gli utenti conosciuti online. Prima di eventuali incontri di questo genere, accertarsi dell'identità  di queste persone e accompagnare i ragazzi all'appuntamento in un luogo pubblico. Quando utilizzano i programmi P2P di condivisione dei file, i ragazzi non devono mai scaricare file provenienti da sconosciuti. E' possibile che scarichino file infetti, immagini, giochi e musica inadatti o file multimediali protetti da leggi sul copyright. I ragazzi non devono consentire agli utenti di caricare i loro file musicali a meno che non siano certi di disporre dell'autorizzazione alla condivisione. Non consentire ai propri figli di compilare moduli su sondaggi online. Se desiderano iscriversi a siti legittimi come Disney o simili, dovranno prima rivolgersi a uno dei genitori che potrà  leggere l'informativa sulla privacy del sito e le relative norme di condotta. Consentire ai propri figli di utilizzare solo chat room monitorate e fare in modo che utilizzino uno screen name che non consenta di risalire alla loro vera identità . Come nel caso dei blog e di Facebook, i ragazzi non devono mai rivelare informazioni personali o condividere foto. I ragazzi devono sapere che le persone possono mentire riguardo alla propria identità  e che gli amici conosciuti online sono pur sempre degli estranei. Spiegare ai ragazzi che devono ignorare messaggi di e-mail e instant messaging provenienti da sconosciuti. Non devono mai aprire allegati che non si aspettavano di ricevere nè fare clic sui collegamenti inclusi nei messaggi. Come nel caso dei blog e di Facebook, non devono mai inviare informazioni personali. Configurare correttamente l'applicazione di messaggistica immediata utilizzata dai ragazzi e accertarsi che non si avvii automaticamente all'accensione del computer. Fare in modo che spengano il computer e chiudano la connessione quando il PC non viene utilizzato Utilizzare browser per ragazzi e motori di ricerca creati appositamente per i minori. I browser per i ragazzi come Il Veliero non visualizzano parole o immagini inappropriate. Questo tipo di browser offre siti web precaricati adatti ai minori e filtri terminologici preimpostati. E' necessario solo accertarsi di esaminare e approvare i siti web e le parole predefiniti. I motori di ricerca per i bambini come il nocchiero effettuano ricerche e mostrano risultati limitati. Consentire ai propri figli di trovare siti web idonei e utili utilizzando gli elenchi creati da esperti del settore. L'American Library Association mette a disposizione un ottimo elenco: The ALA Great Web Sites for KidsFirst Gov for Kids pubblica siti per bambini con contenuti di educazione civica ed elenca gruppi di siti adatti ai minori.

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