Google Books Library Project è un progetto mediante il quale
Google si proponeva di
scandire una grande quantità di
libri rari o fuori produzione, rendendo il testo liberamente ricercabile dal suo motore di ricerca.
Se il libro è di
pubblico dominio, diventa anche
liberamente scaricabile.
L'operazione è però diventata oggetto di
controversia: un associazione di
editori statunitensi, infatti, ha fatto causa a Google dicendo che rendendo i testi ricercabili online violava il loro diritto di ediizone senza
equo compenso.Google, d'altra parte, ribatteva che il suo era un servizio di
pubblica utilità, dato che il ibri non sono reperibili in altro modo.
Dopo
sette anni di discussioni, le due parti hanno
raggiunto un accordo.
I dettagli sono rimasti
confidenziali, tuttavia sappiamo che d'ora in poi Google dovrà chiedere il
permesso agli editori e negoziare un compenso per poter effettare nuove scansioni.
Per quanto riguarda la massa di scansioni effettuate finora, gli editori potranno
scegliere se mantenerle disponibili o no. Se accetteranno, Google dovrà comunque fornire loro una
copia della scansione.
L'accordo non avrà alcun effetto sull'
altra controversia simile che tiene impegnato Google, questa volta non con gli editori ma direttamente con gli
autori.