Con un messaggio su
Twitter,
Ilari Nurmi, vicepresidente di
Nokia, ha confermato di aver lasciato l'aziena finlandese in cui lavorava da 15 anni,
Il messaggio usa toni
concilianti, tuttavia
non dà spiegazioni per questo abbandono avvenuto
in sordina.
Nurmi si occupava personalmente del lancio dei nuovi smartphone
Lumia con
Windows Phone 8, e molti ritengono che la sua uscita dall'azienda sia da collegarsi all'insoddisfazione per i risultati ottenuti.
Due sarebbero stati in particolare gli
errori compiuti.
Il primo è il
mancato annuncio dei prezzi e dei dettagli del lancio in occasione della presentazione dei nuovi Lumia, che avrebbe causato insoddisfazione negli investitori e provocato un crollo delle azioni di Nokia.
Il secondo è la
gaffe dello
spot pubblicitario le cui immagini non corriispondevano a verità, che ha causato un
danno di immagine all'azienda proprio durante il lancio del suo prodotto più importante.
Sono comunque solo
illazioni, che Nokia si è rifiutata di confermare o smentire.
Nokia si trova in un momento molto
delicato: dopo aver dominato per anni il mercato della telefonia, attualmente non è nemmeno tra i cinque principali produttori, e le
percentuali di vendita del sistema operativo cui si è legata, Windows Phone,
declinano sempre più. Un insuccesso in questo momento potrebbe essere molto grave.