John McAfee è libero e negli USA

Conclusa l'odissea del miliardario pioniere degli antivirus, espulso dal Guatemala e spedito negli USA in aereo.

Autore: redazione IT Tech & Social

Come avevamo preannunciato, John McAfee è stato oggi liberato dalle autorità del Guatemala, e si trova già negli Stati Uniti.
Si conclude così l'odissea del miliardario pioniere degli antivirus, sospettato in Belize dell'omicidio del vicino di casa Gregory Faull (ma mai formalmente accusato), e arrestato in Guatemala per immigrazione illegale dopo settimane di rocambolesche fughe e depistaggi.
McAfee aveva chiesto asilo politico, sostenendo che le autorità del Belize lo vogliono morto.
L'asilo gli è stato negato, tuttavia il suo avvocato è riuscito a ottenere che fosse espulso verso gli Stati Uniti, Paese di cui ha la cittadinanza, invece che rimandato in Belize.
"Non ho avuto possibilità di scelta, mi hanno tolto dalla cella e messo direttamente su un dannato aereo", ha dichiarato McAfee ai giornalisti, aggiungendo peraltro di essere stato trattato bene, e soprattutto di essere felice di essere tornato a casa. Ha fatto sapere di non avere progetti immediati, a parte andare a mangiare il sushi nel suo ristorante preferito.
McAfee non ha potuto essere seguito da Sam, la ventenne che è stata la sua compagna di fuga, che dovrà attendere di ottenere un visto per gli USA.
Nel frattempo le autorità del Belize non hanno ancora rinunciato a interrogarlo.
Non essendo formalmente accusato di omicidio, non è possibile al Belize chiedere l'estradizione; tuttavia, poiché anche la vittima era un cittadino statunitense, le autorità si aspettano collaborazione da parte USA per ottenere la testimonianza di McAfee.




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