Samsung revoca le richieste di blocco dei prodotti Apple anche in Italia

Samsung revoca ufficialmente le richieste di blocco delle vendite dei prodotti a marchio Apple in Germania, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e anche in Italia.

Autore: Chiara Bernasconi

Samsung ha deciso di revocare ufficialmente le richieste di blocco delle vendite dei prodotti a marchio Apple in Germania, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e anche in Italia.
Occorre ricordare che a ottobre dello scorso anno, il colosso sudcoreano aveva depositato mozioni volte a bloccare le vendite di iPhone 4S presso i tribunali di Milano e Parigi e in seguito anche in altri tre Stati.
Alla base delle denunce effettuate da Samsung vi era l’infrazione di brevetti relativi alla tecnologia delle comunicazioni wireless, soprattutto in relazione allo standard WCDMA (Wideband Code Division Multiple Access) per telefoni cellulari 3G.
Nella nota ufficiale dell’azienda è possibile leggere quanto segue: “Samsung continua ad essere impegnata a concedere in licenza i suoi brevetti essenziali a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie, e crede fortemente che le aziende dovrebbero competere lealmente sul mercato, piuttosto che in tribunale. In questo spirito, Samsung ha deciso di ritirare le richieste di ingiunzione nei confronti di Apple che erano fondate sui brevetti FRAND, in attesa delle decisioni dei tribunali, nell'interesse di tutelare la scelta dei consumatori”. I processi proseguiranno comunque nei vari tribunali di competenza, ma in attesa dei verdetti finali, i prodotti in questione non saranno tolti dagli scaffali.
L’impressione è che Samsung abbia voluto fare marcia indietro al fine di evitare grossi problemi come per esempio una multa salatissima dell’Antitrust europea per via dell’uso da parte del colosso sudcoreano di licenze essenziali (FRAND) al fine di bloccare la vendita dei prodotti Apple.
In Europa, gli accordi FRAND sono tutelati dalla convenzione ETSI (European Telecommunications Standards Institute) e la legge non ammette che vengano usati in cause in cui viene chiesto il blocco delle vendite di prodotti avversari.
Samsung rischia un’ammenda di importo massimo pari al 10% del fatturato globale.
Alcuni analisti ritengono che dietro la decisione di Samsung vi possa essere un accordo imminente con Apple. Non resta che attendere i prossimi giorni per scoprire gli ulteriori sviluppi.

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