In una recente analisi del comparto dei sistemi operativi attualmente in uso,
Net Applications ha
rilevato gli andamenti del mercato, alla luce del recente lancio di Windows 8. Sebbene il sistema Microsoft, in ogni sua versione, sia distribuito su oltre il 90% dei PC a livello globale,
sembra che la diffusione della più recente declinazione non stia avendo la medesima fortuna del suo predecessore, Windows 7.
La settima variante di Windows ha infatti una base installata del 44% e, il “veterano” Windows XP è ancora in funzione nel 39% circa delle macchine attive.
Attualmente Windows 8 è invece diffuso sull’1,6% dei sistemi e, a distanza di due mesi dal lancio, risulta meno apprezzato di Windows Vista che, nello stesso periodo, aveva totalizzato il 2,2%.
A penalizzare in modo significativo la rapida adozione da parte degli utenti, ci sono sicuramente le numerose modifiche dell’interfaccia e degli schemi di utilizzo, che certamente hanno confuso l’utente finale. In aggiunta, la
drastica riduzione di vendite del comparto PC e la soddisfazione dei clienti per il predecessore Windows 7 possono spiegare, almeno in parte, la lenta diffusione di Windows 8, soprattutto rispetto alla versione Vista.