Nei giorni scorsi sono circolate alcune indiscrezioni circa un
possibile viaggio in Corea del Nord per il
chairman di Google Eric Schmidt, in compagnia dell’ex-governatore del Nuovo Messico
Bill Richardson. Oggi sono giunte le conferme, anche se la finalità non sono ancora del tutto chiare, ma l’ipotesi più plausibile sembra essere quella di una trasferta a scopo umanitario.
Nello specifico, il gruppo vorrebbe chiedere la liberazione di
Kenneth Bae, una guida turistica americana di origini coreane detenuta nel Paese asiatico dallo scorso mese di novembre.
Il Dipartimento di Stato americano, tuttavia, ha bocciato l’iniziativa, dichiarando quanto segue: “Francamente, pensiamo che il momento non sia dei migliori. Schmidt e Richardson sono a conoscenza di questo nostro punto di vista. Sono privati cittadini che prendono le proprie decisioni e viaggiano senza alcun ruolo ufficiale, non accompagnati da ufficiali americani. Non stanno portando alcun messaggio da parte delle istituzioni statunitensi”. Nella giornata di giovedì Richardson terrà una conferenza presso l’
aeroporto di Pechino, ma alla stampa non sarà consentito l'accesso.
Della delegazione faranno parte anche il consigliere di Richardson
K.A. Namkung e
Jared Cohen, a capo del progetto
Google Ideas e co-autore con lo stesso Schmidt del libro
“The New Digital Age: Reshaping the Future of People, Nations and Business”, che verosimilmente uscirà nel mese di aprile prossimo.