È terminato il viaggio in Corea del Nord per Eric Schmidt. L'uomo ha dichiarato di aver visitato un centro informatico e ha ricordato l’arretratezza tecnologica in cui versa il Paese.
Autore: Chiara Bernasconi
È terminato il viaggio in Corea del Nord per il presidente esecutivo di Google Eric Schmidt e la delegazione di statunitensi comprendente anche l’ex governatore del New Mexico Bill Richardson. I partecipanti hanno comunque voluto chiarire di essersi recati in Corea del Nord a titolo personale e non a scopi lavorativi. Richardson ha spiegato che il viaggio si è rivelato particolarmente produttivo: “Ci è piaciuto il nostro viaggio in Corea del Nord, specialmente l’incontro con il popolo nordcoreano, e abbiamo avuto una buona occasione per parlare della diffusione di Internet e dei cellulari nel paese”. Dal canto suo, Schmidt ha dichiarato di aver visitato un centro informatico e ha ricordato l’arretratezza tecnologica in cui versa il Paese: “Man mano che il mondo diventa più connesso, la decisione della Corea del Nord di essere praticamente isolata avrà serie conseguenze sul suo mondo fisico, sulla crescita economica e via dicendo. Sarà molto più difficile per loro tenere il passo, sopratutto economicamente”. Prima del viaggio, il Dipartimento di Stato americano aveva fortemente criticato la decisione della delegazione di visitare la Corea del Nord. Gli Stati Uniti, infatti, stanno cercando di isolare il più possibile il regime nordcoreano, accusato di perseguire una politica di tipo pericoloso al fine di produrre nuovi armamenti.
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