Usa, Groupon cessa la vendita delle armi

Groupon ha deciso di cessare la vendita delle armi negli Stati Uniti a causa delle stragi accadute nelle ultime settimane. I cittadini, però, non hanno accettato di buon grado il provvedimento.

Autore: Chiara Bernasconi

Groupon ha deciso di mettere al bando le armi, decisione maturata alla luce di quanto accaduto negli Stati Uniti nelle ultime settimane: le stragi hanno infatti portato sotto gli occhi di tutti l’eccessiva facilità con cui in America è possibile acquistare pistole o fucili.
La sede di Groupon è a Chicago e il servizio di vendite online, negli ultimi otto mesi, aveva lanciato una serie di offerte speciali con sconti che arrivavano anche al 60% sull’acquisto di munizioni e fucili e corsi di tiro. L’amministratrice di Groupon, Julie Mossler, ha così annunciato il ritiro delle armi dai generi di commercio scambiabili sul sito ufficialmente a causa “dello scarso feedback di tali offerte”.
Ovviamente gli statunitensi non sono per nulla soddisfatti di tale provvedimento, anche perché il secondo emendamento della Costituzione Americana garantisce ai cittadini il diritto di autodifesa e diverse associazioni di consumatori sono già sul piede di guerra. A loro parere, infatti, la scelta di Groupon costituirebbe una vera e propria limitazione alle libertà individuali.
Ma il Presidente Obama stesso, dopo la terribile strage di Newton del 14 dicembre scorso, aveva annunciato che sarebbero state adottate importanti misure al fine di evitare il ripetersi di simili episodi.
Allo stato attuale, sul sito americano di Groupon si può assistere a un vero e proprio proliferare di minacce di boicottaggio da parte degli utenti.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo e ritenete che possa essere un primo passo per arrivare ad avere più sicurezza in America o siete contrari?

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