Apple ha deciso di censurare
Vine, l’
app video di Twitter e l’ha resa disponibile solo agli utenti di età superiore ai 17 anni.
Va ricordato che Vine era stato inizialmente concepito come
piattaforma per condividere clip in maniera divertente e semplice.
Il limite di età era stato perciò originariamente
fissato a 12 anni, ma una serie di proteste ha investito l’applicazione per l’
eccessivo numero di filmati pornografici. La mancanza di filtri, infatti, ha semplificato il processo di reperimento di filmati hard attraverso semplici chiavi di ricerca.
Il colosso di Cupertino aveva minacciato di
togliere Vine da App Store qualora non fossero stati apportati cambiamenti.
Non essendoci stati cambiamenti, la Mela ha perciò deciso di
creare la versione 1.0.5 che informa gli utenti del limite di età richiesto per accedere al download dell’app a causa della presenza di materiale per soli adulti.
L’app ora presenta una spunta che consente di segnalare contenuti i profili offensivi, con anche la possibilità di bloccare un utente.