Messa in vendita sabato scorso, la versione da
128 GB del
tablet Microsoft Surface Pro è andata
esaurita dopo poche ore nel
negozio online di Microsoft, mentre gran parte dei
rivenditori statunitensi è già
sprovvista di
ambedue le versioni.
Microsoft ha cercato di far passare la cosa come un grande
successo, scrivendo sul
blog dedicato a Surface: "La risposta del pubblico al lancio di Surface Pro è stata
stupefacente. Stiamo lavorando con i rivenditori nostri partner che hanno attualmente
esaurito le scorte del Surface Pro da 128 GB per rifornirli il più rapidamente possibile. La nostra priorità è fare in modo che ogni cliente riceva il suo nuovo Surface Pro
al più presto".
Le reazioni del
pubblico e della
stampa, tuttavia, sono state di segno
opposto, e l'opinione più diffusa è che Microsoft abbia messo in vendita una quantità di Surface Pro notevolmente
inferiore al necessario.
Secondo alcuni si sia tratta di un
errore di Microsoft, che ha grossolanamente
sottostimato il numero di tablet necessari, o non è riuscita a produrli in tempo per la data stabilita (che era già stata
rimandata).
Altri invece ritengono si sia trattato di una
strategia di marketing per ottenere il
tutto esaurito e dare l'impressione di forti vendite (mentre ancora non si conosce il
numero effettivo di tablet venduti), per compensare l'impatto piuttosto limitato avuto con il lancio di
Surface RT.
In ogni caso, l'
insoddisfazione della clientela statunitense è tangibile.
Quella italiana, invece, ancora non può mettere le mani sul nuovo tablet, e persino Surface RT sarà disponbiile nel nostro paese solo a partire da
giovedì prossimo.