UE, stanziati 50 milioni di Euro per il 5G

Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea, ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di Euro per la ricerca sulle reti 5G.

Autore: redazione social media

Il vicepresidente della Commissione Europea, Neelie Kroes, ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di Euro per la ricerca sulle reti 5G, la tecnologia mobile di quinta generazione, con l’obiettivo di riportare l’Europa, entro il 2020, in testa nel settore mondiale delle comunicazioni mobili.
Perché proprio il 2020? Perché, secondo la Commissione Europea, entro quest’anno il traffico di dati mobili si sarà moltiplicato di 33 volte rispetto al 2010.
Si stima inoltre che l’accesso alla rete avverrà sempre più attraverso dispositivi wireless quali smartphone, tablet, macchine e sensori.
I progetti finanziati dall’UE, tra i quali è possibile annoverare METIS e 5GNOW, coinvolgono sia il settore accademico, sia i principali operatori di telefonia (British Telecom, Deutsche Telekom, France Telecom/Orange, Telecom Italia, Telefonica, Portugal Telecom), sia i fornitori di prodotti di telecomunicazione (Alcatel-Lucent, Ericsson, Nokia Siemens Networks, Thales Communications).
Tra il 2007 e il 2013 l’UE ha investito più di 700 milioni di Euro nella ricerca volta a realizzare le “reti per il futuro” e metà della somma è stata stanziata per tecnologie di tipo wireless.

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