Alcune indiscrezioni rivelano che
Google avrebbe siglato
un accordo con la celebre etichetta discografica
Warner Music volto a
offrire agli utenti un servizio di musica in abbonamento.
Nello specifico sembra che il colosso di Mountain View sia intenzionato a
lanciare due servizi di streaming a sottoscrizione: uno dal marketplace
Google Play, riservato agli smartphone e tablet Android, e l’altro dalla celebre piattaforma
YouTube.
Big G getta dunque il guanto di sfida a
Spotify e
Rdio.
Un portavoce di YouTube avrebbe così dichiarato: “Una delle attività più utilizzate nel nostro portale è l’ascolto dei video musicali: ebbene, noi
vogliamo cambiare questo settore inserendo interessanti novità che portino YouTube ad essere godibile ai più accaniti e appassionati di musica”.
Una volta visionata e ascoltata su YouTube, una canzone
può essere acquistata su Play Store.
Nelle intenzioni di Big G vi sarebbe l’integrazione di brani remix eseguiti da artisti meno conosciuti, proprio come accade anche su Spotify.
Come già avevamo
annunciato nei giorni scorsi, grazie allo streaming il mercato musicale è
cresciuto dello 0,3%, portandosi così a quota
16,5 miliardi di dollari.