Ivy Bridge-E è il nome in codice dei
processori Intel di fasci alta, pensati per gli appassionati e chi desidera realizzare una postazioni capace di offrire il massimo per le applicazioni desktop.
Intel dovrebbe presentare la nuova generazione di processori a
settembre, annunciando
tre varianti per enthusiast. Questi modelli saranno compatibili con le attuali piattaforme su
Socket LGA2011 e offriranno sensibili migliorie rispetto alle variante
Sandy Bridge-E.
Le CPU vanteranno perciò un’
architettura con tecnologia d’integrazione a 22 nm e offriranno consumi più contenuti in rapporto ai clock di lavoro. La scelta del chip maker è, tuttavia, quella di
privilegiare le prestazioni e il vantaggio tecnologico offerto dai transistor tri-gate 3D sarà impiegato per incrementare il clock operativo, piuttosto che per abbassare il wattaggio.
Di fatto, a fronte di un
TDP di 130 W, comune a tutti i modelli, si potranno riscontrare incrementi
sino a 200 MHz della frequenza di lavoro, rispetto alla precedente generazione. Rimane invariato il supporto per le memoria in modalità quad-channel, per moduli DDR3 sino a 1.866 MHz, mentre i nuovi modelli disporranno di un
controller PCI Express 3.0.
Intel prevede il lancio di
due modelli a 6 core / 12 thread, denominati Core i7-4960X e Core i7-4930K. Il modello top di gamma lavora a 3,6 GHz, con picchi di 4 GHz in modalità Turbo e dispone di 15 MByte di cache L3. La seconda unità a sei core opera a 3,4 GHz, massimo 3,9 GHz, e dispone di 12 MByte di cache L3.
Intel rilascerà inoltre il modello Core i7-4820K a quattro core, con clock di 3,7 GHz / 3,9 GHz e 10 MByte di cache.