Previti perde contro Wikipedia

Wikimedia Foundation ha vinto la causa civile per diffamazione intentata da Cesare Previti. Per il Tribunale non può essere ritenuta responsabile dei contenuti scritti dagli utenti individuali.

Autore: redazione social media

Wikimedia Foundation ha vinto la causa civile per diffamazione intentata da Cesare Previti.
L’avvocato, nonché ex-ministro della difesa del Governo Berlusconi aveva fatto ricorso poiché, a suo parere, la versione italiana della voce “Cesare Previti” conteneva affermazioni inesatte e diffamanti e la Wikimedia Foundation ne fosse responsabile.
Secondo il Tribunale competente, però, ai sensi della legga italiana, la Wikimedia Foundation è un fornitore di hosting piuttosto che di contenuti, e come tale non può essere ritenuta responsabile dei contenuti scritti dagli utenti individuali.
Michelle Paulson
, responsabile legale di Wikimedia Foundation, ha così dichiarato, in un post: “Il Tribunale ha riconosciuto che la Wikimedia Foundation è molto chiara sul suo ruolo come fornitore di servizi di hosting e ha concluso che Wikimedia offre un servizio basato proprio sulla libertà degli utenti di compilare le voci dell’enciclopedia. Il Tribunale ha rilevato che la Wikimedia Foundation è esplicita sul fatto che, data la natura aperta e fluida dei progetti, non può garantire l’accuratezza dei contenuti disponibili su Wikipedia. Dato che è la comunità dei redattori di Wikipedia, piuttosto che la Wikimedia Foundation, a svolgere il ruolo principale nella creazione e nella gestione dei contenuti, il Tribunale ha anche preso in esame se il signor Previti avesse a disposizione dei metodi per far fronte a potenziali inesattezze nei contenuti di Wikipedia. Il Tribunale ha osservato che Wikipedia può essere apertamente modificata da tutti e che chiunque può individuare e segnalare potenziali inesattezze tramite i processi di revisione della comunità. Questi processi sono stati un fattore importante per la decisione del Tribunale e non sarebbero possibili senza l’impegno e il sostegno della comunità. Pertanto, il Tribunale ha concluso che il ruolo della comunità di utenti (piuttosto che della Wikimedia Foundation) nella creazione di contenuti, bilanciato dalla capacità del signor Previti di segnalare le proprie rimostranze direttamente alla comunità, solleva la Wikimedia Foundation dall’obbligo di fornire garanzie di accuratezza. I forum aperti e collaborativi come Wikipedia  non potrebbero esistere se le organizzazioni che li ospitano fossero legalmente (e spesso finanziariamente) responsabili di ogni presunto errore che trova spazio sulle loro pagine. La capacità di diffondere, apprendere e condividere liberamente le conoscenze dipende dalla disponibilità di un luogo dove esse possano vivere e crescere. Decisioni come quelle del Tribunale civile di Roma in questo caso aiutano a garantire la sopravvivenza di Wikipedia, ed è per questo motivo che la decisione non è solamente una vittoria per la Wikimedia Foundation, ma anche per tutti coloro che usano i progetti di Wikimedia”.

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