Si è svolta ieri a Roma la prima edizione dell’evento Big Tent “Cultura e Contenuti nell’Era Digitale”, organizzato da Google. Tra i temi discussi, internet, le piattaforme digitali e anche il fenomeno datagate.
Autore: redazione social media
Per la giornata di ieri, giovedì 4 luglio, Google ha organizzato a Roma, presso l'Aranciera di San Sisto nelle Terme di Caracalla, la prima edizione dell’evento Big Tent “Cultura e Contenuti nell’Era Digitale”. Tra i relatori erano presenti anche il padre di internet Vint Cerf e il nostro Ministro della Cultura Massimo Bray. Come da programma, si è parlato di Internet e delle piattaforme digitali che “permettono a tutti, ovunque, di entrare in contatto con miliardi di persone in tutto il mondo”, nonchè dell'impatto del web sull'industria culturale e i suoi contenuti. Non sono mancate discussioni legate al fenomeno del datagate, a Prism e alla privacynel web 2.0. Massimo Bray ha così dichiarato: “Credo che la trasparenza sia d'obbligo e che Google sia un grande protagonista della nostra contemporaneità e quindi occorre aprire un tavolo con l'azienda, come è stato fatto in altri Paesi europei”. La dichiarazione ha fatto seguito alla decisione del Garante della privacy di diffidare Google per quanto concerne il trattamento dei dati personali che l’azienda acquisisce dagli utenti e in virtù di quanto sta accadendo nel Mondo.
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