Nel 2011 Apple ha deciso di denunciare
Amazon per l’utilizzo, a suo parere improprio, del nome
Appstore per la vendita delle applicazioni per sistemi
Android e Kindle.
Per il colosso di Cupertino, tale nome poteva confondere gli acquirenti poiché praticamente identico ad App Store.
Dal canto suo, Amazon aveva sporto una
controdenuncia. La corte di
Oakland, in California, suggerì di riflettere se fosse il caso di proseguire con la causa, in quanto il nome troppo generico avrebbe quasi sicuramente portato a un nulla di fatto.
App Store o Appstore sono infatti molto generici e si rivolgono per giunta a clientele differenti.
I giudici federali avevano perciò invitato entrambe le parti a ritirare le rispettive cause e così è stato: Apple, che proprio in questi giorni
festeggia il 5° compleanno dello store, ha ritirato la denuncia, così come ha fatto Amazon.