Steve Ballmer ha annunciato il ritiro da Microsoft entro i prossimi 12 mesi

A 57, dopo 33 anni in Microsoft, Steve Ballmer si congeda dall'azienda: "Non c'è mai un momento perfetto per questo tipo di cose, ma penso che ora sia il momento giusto".

Autore: Redazione BitCity

Il Ceo di Microsoft, Steve Ballmer, ha annunciato che lascerà il suo posto nel corso dei prossimi dodici mesi, una volta che l'azienda avrà completato il processo per scegliere il suo successore. 
Ballmer quindi continuerà a guidare la società per i prossimi mesi, nel frattempo è stato formato un comitato speciale che avrà il compito di cercare il nuovo Ceo della società di Redmond. 
Il comitato è presieduto da un amministratore indipendente del consiglio di amministrazione, John Thompson, e comprende il presidente, Bill GatesChuck Noski e Steve Luczo. I quattro sono già al lavoro con Heidrick&Struggles International, una delle principali società al mondo specializzata nelle assunzioni di dirigenti, che inizierà a vagliare sia candidati esterni che interni. 
"Questo è il momento giusto. Abbiamo messo a punto una nuova strategia grazie ad una nuova organizzazione e abbiamo costruito una squadra incredibile. Ora abbiamo bisogno di un Ceo che stia qui per un più lungo periodo di tempo per mantenere questa nuova direzione" ha detto Ballmer.
In una lettera inviata ai dipendenti, ha poi scritto: "Amo questa compagnia, il modo con cui abbiamo contributo a inventare e diffondere il pc e sono orgoglioso dei risultati raggiunti".
Bill Gates ha detto che, come membro del comitato che ha il compito di scegliere il successore di Ballmer, lavorerà a stretto contatto con gli altri membri del consiglio "allo scopo di nominare un grande nuovo Ceo, fino ad allora siamo fortunati ad avere Steve".
Ballmer, nominato Ceo di Microsoft nel 2008, proprio in sostituzione di Bill Gates, rimarrà comunque uno dei più importanti azionisti dell'azienda. Infatti grazie alle stock option accumulate in questi 33 anni, Ballmer ha nelle proprie mani circa 333 milioni di azioni (4,2% del totale), la quota più grande dopo quella di Bill Gates, per un controvalore stimato nel 2013 pari a 15,2 miliardi di dollari.


Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.