La Nasa è sbarcata su Instagram. In particolare, sono state condivise le immagini dell’ultima missione partita lo scorso 6 settembre: si tratta del lancio della sonda Ladee.
Autore: redazione social media
La Nasa è sbarcata su Instagram, il social network attraverso il quale gli utenti scattano foto, applicano filtri e le condividono con i propri amici. In particolare, sono state condivise le immagini dell’ultima missione partita lo scorso 6 settembre: si tratta del lancio della sonda Ladee (Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer) che studierà la composizione dell’atmosfera e delle polveri lunari. In particolare, Ladee indagherà i raggi di luce crepuscolare osservati dagli equipaggi delle missioni Apollo 8, 10, 15 e 17 una decina di secondi prima dell'alba e del tramonto lunare. I raggi crepuscolari diventano visibili dalla Terra ogni volta che la luce solare penetra fra le nuvole della sera e nella foschia. Sulla Luna, questi raggi non dovrebbero vedersi perché, come spiegato dal responsabile di Ladee, Richard Elphic, “la Luna ha ancora un'atmosfera, anche se più tenue della nostra”. Per gli studiosi, i raggi crepuscolari visti dagli astronauti non sono altro che polvere: quando la luce del Sole cade sulla Luna, le radiazioni Uv elettrificano il terriccio non protetto facendo così salire verso l'alto i granelli di polvere lunare, che vanno a incontrare i gas già presenti. Una volta che la missione sarà conclusa, sapremo finalmente l’origine dei raggi crepuscolari lunari. A poche ore dall’attivazione del profilo Instagram, la Nasa può contare su quasi 40mila follower.
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