Torna a Pisa
l’internet Festival, che mette al centro dell'attenzione le "
forme di futuro", slogan scelto come
filo conduttore degli eventi, tra
internet for citizens (innovazione come migliore qualità della vita grazie alla rete),
internet for makers (idee e opportunità di lavoro grazie al web),
internet for tellers (flussi informativi generati dalla rete, con un occhio alle tematiche sulle donne).
Nell’area espositiva della
Stazione Leopolda vi è uno
spazio dedicato ai laboratori con e per i bambini che possono non solo vedere, ma anche imparare a usare una stampante 3D, far volare un drone con un computer, scoprire come scattare foto e renderle tridimensionali con dei semplici programmi per fotoritocco.
Il festival rappresenterà inoltre l’occasione per
discutere delle potenzialità del grafene, materiale scoperto nel 2004 e già
oggetto di 10mila brevetti depositati.
Il
Nest, laboratorio di nanoscienze del
Cnr e
scuola Normale di Pisa, è uno dei centri d'eccellenza che portano avanti ricerche sul
grafene. La dottoressa
Valentina Tozzini assicura che l'uso del grafene modificherà radicalmente i nostri smartphone e tablet.
Il direttore del
MetaLab dell'università di
Harvard, Jeffrey T. Schnapp, parlerà invece di “
umanesimo 2.0”. Non mancheranno conferenze legate alla rete e alle tematiche femminili.
Il legame tra rete, tecnologia e futuro sarà proposto anche sotto forma di musica, teatro e cinema. Le “
forme di futuro” dell'Internet Festival prendono spunto da libro “
La Forma del Futuro”, del famoso autore di fantascienza
Bruce Sterling, anche lui tra gli ospiti della rassegna pisana.