Assinform, il mecato ICT in Italia è in ribasso

Un recente rapporto Assinform, relativo al mercato ICT italiano nel primo semestre del 2013, rivela che vi è stato un calo complessivo del 4,3%.

Autore: redazione social media

Dall’ultimo rapporto Assinform relativo al mercato ICT italiano nel primo semestre del 2013 si evince che un calo complessivo del 4,3% accelera la tendenza al ribasso dal 2012, quando il tasso di decrescita risultava più contenuto (-1,3%), rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.
Nel mese di giugno scorso, il valore del mercato ICT italiano ha superato di poco il totale di 32 milioni di Euro, come è stato evidenziato dallo studio realizzato dalla società d'analisi NetConsulting per conto di Assinform.
Il calo più consistente è stato registrato nel settore dei servizi di rete nelle telecomunicazioni: si tratta di un -9,2% dovuto principalmente al calo delle tariffe per gli abbonamenti.
È stata tuttavia registrata una crescita del 4,9% nella distribuzione dei contenuti e della pubblicità online, grazie anche all’esplosione dei dispositivi connessi in mobilità o delle piattaforme social e di cloud computing.
Bene anche i collegamenti in banda larga, con una crescita del 2,4% per quasi 14 milioni di accessi, anche se rispetto agli altri Paesi Europei l’Italia rimane comunque indietro. Nel comunicato stampa ufficiale diramato da Assinform è possibile leggere quanto segue: “L'innovazione digitale sta penetrando nella società e nell'industria italiana, trasformando modelli di consumo e di business, ma su basi ancora troppo limitate e a ritmi troppo lenti, che impediscono di raggiungere quel livello elevato di pervasività dell'ICT che in altri paesi costituisce la chiave della ripresa dell'economia”.

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