La Polizia Postale di Savona ha sequestrato a un 45enne più di 15mila file contenuti in 30 gigabyte di memoria: si trattava di materiale pedopornografico.
Autore: redazione social media
La Polizia Postale di Savona ha sequestrato a un insospettabile 45enne più di 15mila file contenuti in 30 gigabyte di memoria. Tali file, che comprendono video e foto, ritraggono minorenni in atteggiamenti sessuali con altri minorenni o con adulti. Nello specifico si va da immagini di bambini nudi in contesti familiari (in spiaggia, durante il bagnetto) a scene ben peggiori di sesso tra minorenni, o addirittura di un minorenne con un adulto. L’uomo è stato scoperto grazie a una segnalazione pervenuta alla Polizia Postale che ha fatto scattare la perquisizione domiciliare nella quale sono stati trovati due computer contenenti i file incriminati. Il 45enne è stato denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica di Savona. "Come vado sempre ripetendo nelle scuole, si tratta di persone malate che col passare degli anni annullano ogni rapporto sociale e si rinchiudono sempre più in se stessi, passando le giornate a guardare, scaricare, guardare, scaricare sempre più" ha dichiarato Alberto Bonvicini, comandante della Polizia Postale di Savona. Si tratta del più grosso sequestro, per quantità, mai avvenuto in provincia di Savona. "La cosa che sconvolge e lascia amarezza è che questa persona aveva sul proprio pc esclusivamente questa roba. Nessuna foto delle vacanze, cene di Natale, nulla. Nemmeno canzoni, film. L'unica cosa della sua vita che risiedeva sui suoi computer era questo materiale", ha concluso Bonvicini.
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