In un'Università della California è stata messa a punto una macchina in grado di stampare in 3D una casa delle dimensioni di 230 metri quadri in sole 24 ore.
Autore: redazione social media
Alcuni ricercatori della University of Southern California, coordinati dal professor Behrokh Khoshnevis, avrebbero messo a punto una macchina in grado di stampare in 3D una casa delle dimensioni di 230 metri quadri in sole 24 ore. Il dispositivo sarebbe stato creato basandosi sul principio del countour rafting: prevede infatti di effettuare processi di stampa "strato per strato" dedicati alla produzione di oggetti di grandi dimensioni come per esempio le abitazioni stesse. La stampante tridimensionale utilizzata sarebbe dotata di due "braccia" e di un elemento trasversale deputato al trasporto della testina di stampa. La macchina sarebbe in grado di scorrere su appositi binari operando simultaneamente su tutte le componenti di un edificio. Si stima che l’utilizzo della stampa 3D nella produzione delle case possa rappresentare un’occasione importante per diminuire l’impatto ambientale dell’edilizia: i processi di stampa non producono infatti residui, al contrario delle abitazioni costruite con metodi tradizionali, che producono fino a 7 tonnellate di scarti.
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