Una Vita da Social: la Polizia sul web per combattere il cyber bullismo

Il Capo della Polizia Pansa: "L'iniziativa vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un'opportunità e non come un pericolo".

Autore: Redazione BitCity

Parte oggi "Una Vita da Social" un progetto di sicurezza nell'uso della Rete voluto dalla Polizia di Stato e rivolto a tutti gli utilizzatori dei social network, in particolare agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
"L'iniziativa nasce principalmente contro il cyberbullismo - ha spiegato il capo della Polizia Alessandro Pansa - ovvero contro forme di bullismo esasperate che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima più debole e possono portare spesso a gesti inconsulti".La seconda più importante minaccia "È l'adescamento - ha aggiunto il Prefetto Pansa - che può avere soltanto fini economici e commerciali, essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma che altre volte serve ad attrarre giovani e ragazze a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera tragica". 
La campagna avrà un carattere itinerante su tutto il territorio nazionale: all'interno di un autocarro gli specialisti della Polizia postale illustreranno a tutti i visitatori, studenti e famiglie, le principali insidie della Rete, fornendo consigli per una navigazione sicura.
A questo link si possono trovare tutte le tappe dell'iniziativa. E si potrà seguire l'evento anche nella pagina facebook Una vita da social.

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