Il suo nome è Buddhify ed è un’app per smartphone che monitora il tempo trascorso in Rete dall’utente e lo aiuta a ritagliarsi dei momenti di riflessione.
Autore: redazione Smartphone e App
Un giovane imprenditore britannico, Rohan Gunatillake, nell’ambito della Social Media Week di Milano, ha presentato Buddhify, un’applicazione per smartphone che monitora il tempo trascorso in Rete dall’utente e lo aiuta a ritagliarsi dei momenti di riflessione. “Stare sempre connessi ci consente una grande libertà di movimento. Ma il rischio è diventarne dipendenti. Ecco perché è importante usare la Rete in modo sostenibile”, ha dichiarato. Nello specifico, è possibile scegliere uno dei 14 temi su cui riflettere quando si è stressati o si ha bisogno di liberare la mente. Una voce (per ora solo in lingua inglese) accompagna gli audio-esercizi, al termine dei quali è possibile indicare il grado di concentrazione, inserito nelle statistiche che misurano feedback e progressi in base alle abitudini. "È molto semplice: a seconda delle tue esigenze, è la stessa app che capisce quello che avresti bisogno di ascoltare e ti presenta delle scelte, pensate su misura sull’attività che stai facendo in quel momento”, ha spiegato Gunatillake. L’idea è nata dall’esperienza personale di Gunatillake, ex consulente gestionale: “Mi sono avvicinato agli insegnamenti buddisti in un periodo della mia vita in cui ero molto stressato a causa del lavoro. Ci ho messo non poco a capire come utilizzare ogni momento della mia giornata per sviluppare una nuova consapevolezza mentale, calma e compassione. Buddhify si differenzia perché è costruita per adattarsi alla realtà della vita moderna. Sa bene che è difficile nella quotidianità trovare un luogo tranquillo in cui meditare o fare yoga, per questo non pretende, ma mostra come è possibile trovare dentro di sé un nuovo stato mentale positivo, ovunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo”. La grafica è accattivante, ma rilassante dal punto visivo, disegnata per l’occasione dall’artista digitale Stef Posavec: “Non volevamo nulla che ricordasse neanche vagamente la cultura hippy, nei cui confronti molta gente parte prevenuta o scettica”, ha concluso Gunatillake. L’app è disponibile sia per smartphone, sia per tablet al costo di 1,79 Euro.
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