Twitter boccia Sanremo: troppo vecchio

Il sentimento della rete salva Arisa, Noemi e Cristiano De Andre’, ironia e critiche per gli ospiti e le performance dei presentatori.

Autore: Redazione BitCity

Oltre 100mila tweet inviati da quasi 30mila utenti, ecco i numeri diffusi da www.sanremotweet.com, il sito che analizza il ‘sentiment’ di Twitter relativo alla 64° edizione del Festival di Sanremo.  
Più critiche che complimenti, più pareri negativi che commenti alle performance degli artisti. Un Festival che fatica a sollevarsi, sfuggito di mano ai conduttori che hanno concesso poca personalità alla regia. Praticamente sparita Luciana Littizzetto, solo 1.821 tweet, meglio Fabio Fazio, grazie soprattutto all’effetto, non positivo, delle sue imitazioni che gli consentono di superare la soglia dei 5mila tweet.    
Gli hashtag bollenti sono stati i classici #sanremo2014, #staisanremo e #sanremo, ed il nuovo conio #sanremoclub, dedicato alla rivisitazione dei grandi successi del passato.  
Un festival più visivo che canoro, visto che per l’ennesima volta Noemi vince la classifica del maggior  numero tweet (4.438) grazie al suo modo stravagante di vestire. La quasi la metà dei tweet per Arisa, (2.898), la cui cover “Cuccurucucù” di Franco Battiato proprio non è piaciuta alla rete.
Gli unici commenti positivi ad una performance vanno a Cristiano De Andrè (2.004 tweet) capace di trasmettere emozioni vere con “Verranno a chiederti del nostro amore” scritta dal padre una notte e dedicata alla compagna, come ricorda lo stesso Cristiano.  
Male gli ospiti, che non hanno stimolato il popolo ti twitter, vince facile Marco Mengoni (1.946 tweet), solo 814 cinguettii per Gino Paoli, segno tangibile che l’amarcord, almeno in rete, non paga.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.