I bimbi high-tech addicted apprendono di meno

Secondo una recente ricerca del team del Cohen Children's Medical Center di New York, l’utilizzo di tablet e smartphone da parte dei piccoli potrebbe danneggiare lo sviluppo della parola.

Autore: redazione social media

Un recente studio condotto dal team del Cohen Children's Medical Center di New York rivela che l’utilizzo di tablet e smartphone da parte dei piccoli potrebbe danneggiare lo sviluppo della parola.
Ruth Milanaik, il medico a capo dello studio, ha così commentato:
“La tecnologia non potrà mai sostituire l'interazione di un genitore con il proprio figlio. Parlare con il vostro bambino è il modo migliore per incoraggiare l'apprendimento”.
Per effettuare lo studio, i medici hanno seguito in una clinica dei bambini che sono stati forniti di dispositivi tecnologici per tenerli occupati e hanno studiato i loro comportamenti.
In una società come la nostra, in cui la tecnologia è sempre più diffusa, l'età media degli utilizzatori di smartphone o tablet è in continuo abbassamento.
Dalla ricerca emerge che, mediamente, i bambini iniziano a utilizzare un dispositivo touchscreen a 11 mesi e la maggior parte di essi usa il device per circa mezz'ora al giorno.
Milanaik ha aggiunto: "Abbiamo osservato nella nostra clinica neonatale che il primo giocattolo che i genitori danno ai loro bambini è uno smartphone. È stato sorprendente vedere che i genitori stavano sostituendo libri e giocattoli con uno smartphone. Molti genitori non sembrano dare qualsiasi altra distrazione ai loro figli, tranne che i dispositivi touchscreen".

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