Le nuove pratiche commerciali scorrette telefoniche, come documentato nel servizio realizzato da
“Le Iene” in collaborazione con
Adiconsum, viaggiano su smartphone e tablet, succhiando soldi direttamente dalle SIM.
Per questo motivo l'associazione dei consumatori ha deciso di apreire una pagina Facebook dove è possibile segnalare l’avvenuta attivazione/addebito per un abbonamento non richiesto. La pagina è:
“
Come ci succhiano i soldi dal telefonino”.
"Queste pratiche commerciali scorrette – dichiara
Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum – causano un grave danno economico alle famiglie e per questo a nostro avviso è necessario che Agcom e Antitrust prendano una posizione urgente ed efficace, anche in vista dell’imminente entrata in vigore della nuova direttiva consumatori".
Le pratiche commerciali scorrette sono in continua evoluzione, sottolinea l'
Agcom, ed è possibile smascherarle solo adottando precisi comportamenti:
controllando periodicamente il resoconto del proprio abbonamento o, in caso di ricaricabile, telefonando al proprio gestore telefonico per conoscere a quanto ammonta il proprio credito residuo
leggendo attentamente gli eventuali messaggi che arrivano sullo smartphone. Potrebbero, infatti, informarti dell’avvenuta attivazione di un abbonamento, anche se da te non richiesto
seguendo le indicazioni riportate nel messaggio di solito è possibile disattivare subito l’abbonamento, ma questa deve essere immediatamente seguita dalla verifica del conto telefonico per vedere se c’è stato qualche addebito oppure da una telefonata al proprio gestore telefonico
contattando le sedi
Adiconsum per ricevere l’adeguata assistenza e accedere alla conciliazione paritetica per ottenere il rimborso dovuto.