Processori a rischio malware?

Sembra che non soltanto il software possa essere usato per attacchi malware ai sistemi, ma che anche i bug, da sempre presenti, nelle CPU offrano buone opportunità  ai malintenzionati.

Autore: Redazione Technology

In Rete sta avendo risonanza la notizia secondo cui ci sarà  un dimostrazione di come immettere del malware in un sistema usando i bug delle CPU. Sinora gli attacchi di questo tipo aveano coinvolto soltanto le vulnerabilità  del software, e non dell'hardware.
Kris Karspersky, un ricercatore indipendente di sicurezza (non è collegato, malgrado il nome, all'omonima azienza specializzata in antivirus), presenterà  all'edizione 2008 di Hit in The box Security Conference una relazione dal titolo "Remote Code Execution Through Intel CPU Bugs" con una dimostrazione di attacco che, secondo la nota, sarà  eseguito su processori Intel con pacchetti TCP/IP e codice javascript.
Quello dei bug dei processori è un problema noto da moltissimo tempo e non sempre vengono corretti o a causa dello scarso impatto che possono avere, oppure perchà© troppo oneroso in relazione alla vita del prodotto. Talvolta la soluzione ai problemi viene ottenuta con delle modifiche al BIOS, senza intervenire quindi sul silicio dei processori.

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