Naboomboo, il modo per tenere allenata la conoscenza delle lingue straniere via web

L'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo. Al primo posto l’inglese, al secondo il francese e al terzo lo spagnolo. La lingua di Dante riesce così a battere la concorrenza di idiomi influenti, soprattutto in campo economico, come cinese, arabo e tedesco.
Secondo gli esperti, ad incidere sulla diffusione dell'italiano come lingua straniera ci sarebbero fattori legati alla produzione culturale italiana (scrittura, musica, etc...). Da non sottovalutare anche il fattore cibo che spingerebbe molti stranieri a studiare l'italiano per apprendere le nostre ricette.Non tutte le lingue sono così “musicali” e “appetitose” come l'italiano. Capita, spesso, che dopo aver mosso i primi passi nell'apprendimento di una lingua straniera entri in gioco una certa “fatica”. Alla lunga libri e dizionari potrebbero frenare l'entusiasmo iniziale.
Esistono però modi per migliorare una lingua straniera, divertendosi. Uno di questi è Naboomboo, la nuova community interattiva e gratuita per incrementare la conoscenza delle lingue straniere in modo piacevole.
Naboomboo è un’innovativa piattaforma multimediale di scambio linguistico, un luogo virtuale per condividere, allenare e migliorare le proprie conoscenze linguistiche, discutendo dei propri interessi.
Su Naboomboo ogni membro può dichiarare il proprio argomento di interesse. In tal modo la piattaforma è in grado di combinare in tempo reale la domanda e l’offerta garantendo la piena soddisfazione degli utenti.
Il modello di business, che si differenzia totalmente da quanto disponibile a oggi sul mercato, è basato sulle regole e sui meccanismi propri dei giochi da tavolo, allo scopo di incentivare l’accesso al servizio e di condividerne l’esperienza con un maggior numero di persone possibile, sia all’interno del sito che attraverso i più importanti social network.
Naboombo è semplice da usare. Grazie alla tecnologia (HTML5) con cui è stata sviluppata, Naboomboo non richiede alcuna installazione; è sufficiente un browser e una connessione a Internet per essere immediatamente operativi.Fin dalla sua nascita Naboomboo aderisce a TreataBit, il programma di supporto alle startup digitali di I3P, l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.