Cyber crime: nuovo attacco al potere

Scoperta un’operazione di cyber spionaggio mondiale, che aveva l’obiettivo di impossessarsi di informazioni e dati sensibili militari o governativi.

Autore: Redazione BitCity

I vertici militari degli Stati Uniti e di altre nazioni alleate, il Dipartimento di Sicurezza americano, così come contractor della Difesa, ambasciate, gruppi dissidenti del governo russo e media internazionali sono stati oggetto di attacchi di spionaggio economico e politico.
A rivelarlo i laboratori Trend Micro che approfondiscono tutti i dettagli all’interno del documento di ricerca “Operation Pawn Storm”. Il gruppo cyber criminale ha attaccato gli obiettivi attraverso un’ondata mail di spear-phishing e una rete avanzata di siti maligni.
Gli attacchi, iniziati nel 2011, servivano per infettare i sistemi con il malware SEDNIT/Sofacy, contenuto in allegati maligni di Microsoft Office o veicolato attraverso finti siti.
Per spingere le vittime designate ad aprire gli allegati il gruppo cyber criminale sfruttava tecniche di ingegneria sociale, indirizzando agli obiettivi comunicazioni di interesse come ad esempio notizie su conferenze o summit internazionali (per i quali erano stati creati appositi siti) o fatti di rilevanza politica, come il disastro dell’aereo  Malaysia Airlines 17 abbattuto al confine tra Russia e Ucraina. 
SEDNIT è un malware che garantisce un’alta penetrabilità dei sistemi e ha capacità molto resistenti, permettendo così di raccogliere più informazioni e dati possibili.
Il gruppo cyber criminale dietro a questa campagna era attivo dal 2007.

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