Strisce blu: a Roma il parcheggio si paga con l’app “Pyng”

Roma è la prima metropoli italiana in cui parte il nuovo sistema di pagamento, dopo la sperimentazione avviata lo scorso dicembre a Ferrara.

Autore: Redazione BitCity

A Roma debutta Telepass Pyng, un'applicazione gratuita per smartphone che permette di pagare la sosta sulle strisce blu anche a distanza, senza necessariamente avere il Telepass in auto. Il servizio permette l’addebito dei soli minuti di sosta effettivi direttamente sul proprio conto Telepass. 
Con "Pyng" non è più necessario cercare il parcometro o ricorrere a carte di credito, ricariche e monetine, ma basta scaricare l'app gratuita sul proprio telefonino e impostare la durata della sosta. Al resto ci pensa l'app, che calcola direttamente l'importo complessivo e il successivo addebito. Restano comunque attive le altre modalità di pagamento come monete in parcometro e il grattino da comprare al tabaccaio. 
Per usufruire di Telepass Pyng bisogna avere un contratto Telepass, ed essere registrati a Telepass Club, l’area riservata su telepass.it. 
L’attivazione del servizio è possibile:
- direttamente dall’app gratuita Telepass Pyng
- in Telepass Club, l’area riservata ai clienti su www.telepass.it.
Il servizio verrà attivato su tutte le targhe associate al proprio Telepass ma sarà possibile aggiungerne anche altre. 
"Telepass - ha dichiarato De Carolis - sta lavorando da tempo per offrire sempre più servizi che facilitino gli spostamenti dei propri clienti anche al di fuori dell'autostrada e Telepass Pyng ne è una conferma”.

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