Apple Music nel mirino delle autorità USA

Le autorità USA puntano ad accertare se Apple abbia fatto pressione sulle case discografiche per non sostenere i servizi 'freemium' offerti per esempio da Spotify.

Autore: redazione social media

Apple Music è nel mirino delle autorità degli stati di Connecticut e New York, che indagano per possibili violazioni antitrust. 
Nello specifico, i procuratori generali puntano ad accertare se Apple abbia fatto pressione sulle case discografiche per non sostenere i servizi 'freemium' offerti da societa' come Spotify, la quale starebbe per abbassare il prezzo degli abbonamenti per famiglie.
Il mese scorso, l'azienda ha annunciato l'arrivo di video, podcast e notizie in accordo con partner quali Bbc, Abc, Espn, Vice e Condé Nast Entertainment.
L'arrivo di Apple Music, tuttavia, avrebbe portato Spotify a ripensare anche le sue tariffe.
IL colosso di Cupertino offrirà un abbonamento famiglia a 14,99 dollari al mese, valido per far accedere al servizio fino a sei persone.
Con la stessa cifra, Spotify consente di ascoltare musica in streaming a due persone, mentre l'abbonamento valido per 5 membri della famiglia costa 29,99 dollari.

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