Negli ultimi mesi il fenomeno di quello che
Gnammo ha scelto di definire
Social Eating, è stato oggetto di attenzioni, ma soprattutto, equivoci.
La
mancanza di una normativa chiara di riferimento (nonostante la risoluzione del MISE n° 50481 del 10/4/2015) e
l'esplosione del fenomeno della Sharing Economy a livello globale hanno creato un corto circuito che ha confuso molti.
Per questa ragione Gnammo ha scelto di
esporre chiaramente la sua posizione, sia verso i proprio utenti che verso le istituzioni.
Se da un lato proseguono gli incontri con
gli organi politici e le associazioni legate al mondo del food e del turismo, per giungere alla redazione di una normativa che tenga conto delle evoluzioni sociali e tecniche, dall'altro Gnammo ha deciso di gettarne già da ora le basi.
È così già
disponibile il Codice Etico di Gnammo, che
stabilisce le modalità di comportamento che gli utenti della piattaforma (gli Gnammers) si impegnano a rispettare nell'organizzazione e gestione degli eventi food casalinghi.
Così viene stabilito che il
Social Eating corrisponde ad
eventi tra amici,
saltuari,
riservati a chi ha prenotato ed è stato accettato dal cuoco e senza organizzazione imprenditoriale, il cui scopo è esclusivamente quello della socialità.
Questi devono restare di
libero svolgimento, in ossequio ai principi costituzionali, pur mantenendosi nell'ambito della regolarità dal punto di vista fiscale, cosa resa possibile dal funzionamento stesso di Gnammo che prevede pagamenti esclusivamente online e dunque tracciati.
Con
Home Restaurant si definiscono, invece, realtà che organizzano
eventi con regolarità, ed adoperandosi affinché anche il rendiconto economico abbia una valenza importante.
Per quest'ultima categoria Gnammo crede che sia
importante seguire le normative, a
protezione del modello stesso e dei consumatori, evitando che si creino nuovamente fraintendimenti che penalizzano l'iniziativa dei singoli cittadini, sia essa imprenditoriale che di puro scopo sociale.
A questo indirizzo è pubblico il Codice Etico di Gnammo, aperto ai commenti e ad i contributi di tutti i cittadini:
https://gnammo.com/corporate/codice-etico-di-autoregolamentazione-della-community-open-draft.