L'Italia si conferma tra i Paesi che inviano
più spam in tutto il mondo. A confermarlo è il report sulle minacce del secondo trimestre di
Trend Micro dal titolo "Pericolo all'orizzonte", rivela che l'Italia è anche tra le nazioni al mondo che ospitano il maggior numero di connessioni server Command & Control.
Cosa è successo in Italia nel terzo trimestre 2015:
23.475.839 di indirizzi IP che inviavano
spam sono stati rilevati e bloccati
8.507.558 le visite a
siti maligni neutralizzate
7.096.676 i
malware intercettati
297.518 le
app maligne per dispositivi mobile neutralizzate
3.864 i
PC infettati, di cui 2.293 colpiti da online
banking malware
Il terzo trimestre di quest'anno, segnato dalla vicenda Hacking Team, è stato caratterizzato da violazioni di dati che hanno stimolato una serie di attacchi secondari rivolti alla reputazione delle persone, come per esempio il caso
Ashley Madison.
Importanti anche le falle di sicurezza che hanno colpito il settore della sanità, come per esempio l'attacco allo UCLA Health System che ha compromesso i dati di circa 4,5 milioni di pazienti. Come sempre si sono susseguiti anche numerosi attacchi rivolti al mobile, che si sono concentrati in particolar modo sulla piattaforma
Android, ma anche
iOS ha visto il manifestarsi di diverse criticità al suo approccio chiuso alla sicurezza.
"Il cyberspazio è diventato più punitivo" ha affermato
Tom Kellermann, Chief Cybersecurity Officer, Trend Micro. "Per mitigare le violazioni future e ridurre i rischi, le aziende si devono focalizzare sull'eliminazione delle intrusioni indirizzando eventuali infezioni secondarie. L'integrazione di sistemi di rilevamento delle violazioni con sistemi di prevenzione delle intrusioni è oggi fondamentale nella lotta ai cyber criminali".