Oracle e Google in tribunale per il copyright di Java

Oracle e Google tornano oggi in tribunale per una disputa sui diritti d'autore iniziata sei anni fa.

Autore: redazione social media

Oracle e Google tornano oggi in tribunale nell'ambito di una disputa sui diritti d'autore iniziata sei anni fa.
Nello specifico, Oracle accusa Big G di avere usato parti di Java (creato da Sun Microsystems, poi acquisito da Oracle) senza permesso.
Nel 2012, una giuria decise che il Colosso di Mountain View aveva violato i diritti di Oracle ma poi un giudice stabilì nel 2014 che un software non può essere coperto dal diritto d'autore.
Entrambe le società sostengono di difendere l'innovazione.
Oracle dice che permettendo a Google di usare gratuitamente Java, scoraggerebbe le aziende di software dal cercare innovazione.
Dal canto suo, Google è convinta che pagare una multa salata e le commissioni per la licenza spingerebbe i programmatori a non usare parte del software per creare app e programmi.
HP, Red Hat e Yahoo si sono schierati con Google sostenendo che Java non può essere protetto dal diritto d'autore.
Microsoft, invece, sta con Oracle.
A prescindere dall'esito del processo, entrambe le aziende hanno fatto sapere che quasi certamente faranno ricorso.

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