WhatsApp bloccato in Brasile

A seguito del rifiuto di Facebook di fornire informazioni utili a una inchiesta giudiziaria, un giudice ha imposto il blocco immediato di WhatsApp in tutto il Brasile.

Autore: redazione social media

Il giudice Daniela Barbosa di Rio de Janeiro ha imposto il blocco immediato di WhatsApp in tutto il Brasile.
La decisione è maturata dopo che Facebook, proprietario di WhatsApp, si è rifiutato di fornire informazioni utili a una inchiesta giudiziaria.
Nello specifico, l'autorità giudiziaria ha intimato alle compagnie telefoniche la sospensione immediata del servizio, pena una multa di 50 mila reais (circa 13 mila Euro) al giorno. 
Si tratta della terza volta che la magistratura brasiliana blocca l'applicazione di messaggistica: nel dicembre 2015, un magistrato di Sao Bernardo do Campo, nello stato di San Paolo, impose un blocco di 48 ore, poi revocato dopo 12 ore su decisione del tribunale locale in seguito a un ricorso della compagnia americana e le poteste di circa 100 milioni di utenti
Il 2 maggio scorso, un giudice dello stato di Sergipe impose uno stop di 72 ore, revocato il giorno seguente dal tribunale dello Stato. Il blocco era stato giudicato "sproporzionato e punitivo per gli utenti" da Joao Rezende, presidente di Anatel, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni brasiliana. Tutti i blocchi sono stati imposti dopo il rifiuto del colosso di Palo Alto di fornire i tabulati delle chat di persone coinvolte in inchieste giudiziarie.

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