Terremoto Centro Italia, i social si attivano: Facebook ripropone il safety check

Nel mondo connesso, i social giocano il loro ruolo per far fronte all'emergenza terremoto. Attivi su tutti Twitter e Facebook, che rilancia il safety check.

Autore: redazione social media

Sono numerose le testimonianze del tragico terremoto che ha devastato Umbria, Lazio e Marche provenienti da social network e internet.
Come accade ormai di consueto all’indomani di un evento che scuote il mondo intero, il web si trova in prima linea per supportare le persone colpite.
Spopola su Twitter l’hashtag #ioterremoto, che raccoglie le testimonianze di chi ha vissuto il tragico sisma, mentre con #terremoto vengono lanciate comunicazioni di servizio.
Facebook ha invece attivato la procedura denominata “safety check” per permettere ai propri utenti coinvolti nel terremoto di confermare di trovarsi in sicurezza.
Questo strumento, ormai collaudato, si è rivelato molto utile in caso di eventi catastrofici: secondo una stima, l’anno scorso, attraverso il Safety Check, più di 950 milioni di persone hanno ricevuto una notifica che li avvisava che un loro amico era al sicuro durante una crisi.

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