Facebook contro il terrorismo grazie allintelligenza artificiale

Mark Zuckerberg, ha dichiarato che utilizzerà l'intelligenza artificiale per individuare storie legate al terrorismo, distinguendo tra semplici post sul tema e vera e propria propaganda.

Autore: redazione social media

In un suo recente post, il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha dichiarato come si trasformerà la sua piattaforma grazie all’Intelligenza Artificiale: “La complessità delle questioni emerse sul network ha reso molto difficile gestire la community con gli strumenti che avevamo. Per questo stiamo indagando nuove modalità con cui leggere testi o analizzare foto e video, per capire, in automatico, se contengono materiale dannoso”.
A oggi, stando a quanto affermato dal fondatore del social network blu, l'intelligenza artificiale è stata già in grado di monitorare varie conversazioni, producendo quasi un terzo di tutti i report ottenuti dal team di revisione.
In particolare, il focus si sta concentrando su come individuare storie legate al terrorismo, distinguendo tra semplici post sul tema e vera e propria propaganda.
Si tratta senza dubbio di un impegno alquanto importante: non sempre è facile distinguere un articolo di protesta contro le politiche occidentali in Medio Oriente da un’esaltazione della jihad.
L’obiettivo di Zuckerberg è comunque quello di concretizzare, già entro il 2017, gran parte degli sforzi nel campo artificiale.

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