AIE: Stupiti per le parole di Di Maio

Il commento del presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi: "Il diritto d'autore è la base della libertà".

Autore: Redazione BitCity

"Siamo stupiti dalle dichiarazioni del Ministro e Vice Presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, sulla Direttiva europea sul diritto d'autore". È questo il commento del presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi. "Non possiamo credere che un governo del cambiamento possa essere contrario all'innovazione anche in questa materia. Ci sembra contraddittorio conservare uno status quo che favorisce le grandi imprese del web a scapito degli autori e degli editori del nostro paese".
"Il diritto d'autore", ha aggiunto Levi, "è un diritto fondamentale per le persone, è la base della libertà degli autori e della loro indipendenza economica dai potenti. E lo è anche per gli editori e per le centinaia di migliaia di persone che lavorano nelle industrie creative nel nostro Paese. Pensare che ciò non debba valere sul web non è molto diverso dal pensare che i ragazzi che consegnano cibo su un motorino non debbano avere diritti né un'assicurazione contro gli infortuni".
"Da questa contraddizione, e dalla ripetuta disponibilità all'ascolto che il governo ha dichiarato in questi giorni" ha concluso Levi, "siamo fiduciosi che un dialogo con le industrie creative del Paese possa portare a un superamento dell'equivoco".

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