Una delle estensioni dello standard USB più interessanti è il Wireless USB (WUSB), che permette di ridurre drasticamente il numero di fili collegati a un PC. Le aziende promotrici di questo standard del gruppo Wireless USB Promoter sono HP, Intel Corporation, LSI Corporation, Microsoft Corporation, NEC Electronics Corporation, NXP Semiconductors, e Samsung Electronics. Il Wireless USB è In pratica una versione USB che fa uso di un sistema senza fili, pur non rinunciando a prestazioni analoghe a quelle ottenibili con i dispositivi tradizionali. Analogamente sono replicati i vantaggi dello standard USB via cavo, come per esempio i bassi costi di implementazione, la facilità d'uso e la retrocompatibilità .
Attualmente sono state presentate le specifiche Wireless USB 1.1 che comprendono nuove possibilità per la prima associazione di periferiche, miglioramenti dei consumi rispetto alla versione 1.0, e il supporto per le frequenze UWB intorno ai 6 Ghz.
[tit:Le principali caratteristiche]
Per operare WUSB utilizza la piattaforma radio WiMedia, che fornisce la base per numerose tecnologie di comunicazione. La piattaforma radio WiMedia MB-OFDM Ultra-Wideband (UWB) è stata sviluppata dalla WiMedia Alliance. In pratica il canale Wireless USB è incapsulato in quello Wimedia e usa i componenti PHY/MAC WiMedia.
Di fatto il canale WUSB è una sequenza continua di pacchetti di controllo collegati, trasmessi dall'host durante le finestre di tempo concesse dal protocollo.
Per le specifiche tecniche della parte radio, Wireless USB opera nella gamma di frequenze comprese tra i 3,1 e 10,6 GHz, mentre il tipo di modulazione usata è quella Ultra Wideband. La gamma di frequenza è suddivisa in 14 bande, riunite in cinque gruppi (il quinto gruppo ha solo due bande). Ogni banda è larga 528 MHz e può trasferire 480 Mbit/s.
La parte radio Ultra Wideband si basa sul sistema OFDM (Orthogonal Frequency-Division Multiplexing), una modulazione di tipo multiportante, con simboli lunghi 312,5 ns. La scelta di un sistema OFDM offre il vantaggio di riuscire a comunicare anche se le condizioni del canale di trasmissione non sono buone a causa, per esempio, di attenuazione o di interferenze.La velocità nominale di connessione è di
480 Mbit/s in un raggio di 3 metri, mentre se si estende il raggio, la velocità scende con una progressione legata alla distanza.
[tit:L'architettura]
L'architettura è leggermente diversa da quella delle connessioni USB con filo con master e slave predefiniti, anche se il modello è sempre quello di collegamenti punto-punto. Nella classica architettura USB via cavo, ci sono periferiche slave e gli host, tipicamente il PC e due periferiche non possono comunicare direttamente fra di loro perchà© solo un host può gestire le comunicazioni.
Le periferiche Wireless USB, invece, supportano anche la modalità DDR (Dual Role Device) che permette a una periferica di comportarsi come un host, anche se non per tutte le funzionalità . In questo modo si può fare a meno di un hub in molti casi. Dal punto di vista del numero di periferiche collegabili, un cluster WUSB può annoverare fino a 127 periferiche.
In termini di architettura ci sono buone opportunità sul versante della scalabilità e si può arrivare a 1 Gbps. Non mancano le funzionalità per gestire in modo efficace il risparmio energetico, così come quelle per assicurare la sicurezza del collegamento con sistemi di associazione e autenticazione. Sul versante del risparmio energetico, ricevente e trasmittente hanno dei tempi precisi per la comunicazioni, al di fuori dei quali la sezione radio può essere gestite con le modalità di risparmio energetico e quindi contenere i consumi. Questo aspetto è molto importante perchà© occorre rammentare che non ci sono cavi per assicurare l'alimentazione come nel caso dell'USB standard.
Per la sicurezza, invece, viene adottato il sistema di cifratura AES 128 CCM con le procedure di identificazione, autenticazione e autorizzazione. In pratica la procedura è la seguente: la periferica identifica l'host, richiede l'associazione mandando un ID unico. L'host a questo punto manda la risposta con una chiave di connessione cifrata, riceve la riposta, sempre cifrata e instaura il collegamento.