TV LCD e TV plasma: chi guida le vendite e quali sono le tecnologie presenti e future

Sono cinque le marche che guidano la classifica delle vendite. Al primo posto si trova Samsung con una market share del 30%, seguita a ruota da LG (13 %), Philips (11%) e Sony (10%). Al quinto posto si posiziona Sharp, mentre al sesto posto si colloca Panasonic. i modelli LCD coprono l'80% dell'intero mercato, anche perchà© i modelli a tecnologia al plasma hanno praticamente l'esclusiva del grande formato che però rappresenta, ancora oggi, una nicchia di mercato.

Autore: F. Merli

Secondo l'Istat il televisore è presente nel 95,9% delle famiglie (contro il cellulare nell'85,5% dei casi). Seguono il videoregistratore (62%), il lettore DVD (56,7%), l'antenna parabolica (28,6%) e il decoder digitale terrestre (19,3%). Già  questi dati mostrano come sia ancora il televisore il Re incontrastato delle famiglie italiche, e come questo, a discapito di altri prodotti, abbia saputo reinventarsi nel tempo un ruolo preponderante negli acquisti domestici grazie all'introduzione di nuove  tecnologie come gli schermi LCD, i display a 100 Hz, gli schermi al plasma.
I produttori in poco tempo hanno saputo trasformare il caro oggetto con il tubo catodico in un brillante apparecchio, piatto, dalle molteplici dimensioni, capace di visualizzare milioni di colori. Con costi in discesa, trimestre dopo trimestre. Si può dire che mai come in questa occasione sono state le fabbriche a inventarsi velocemente il mercato dei televisori a schermo piatto, facendo dismettere chi continuava a produrre televisori con tecnologia a tubo catodico, come Sony, tra le ultime che hanno ceduto.
Oggi, però, complice l'imminente avvio degli Europei di Calcio e le prossime Olimpiadi di Pechino, nel primo trimestre dell'anno il mercato dei televisori Lcd e al plasma si è profondamente modificando. Primo; sono cinque le marche che guidano la classifica delle vendite e al primo posto si trova Samsung (tra i primi dieci modelli più venduti, sei appartengono a questo brand), con una market share del 30%, seguita a ruota da LG (13 %), Philips (11%) e Sony (10%). Il quinto posto resta stabilmente ad appannaggio di Sharp, mentre al sesto posto si colloca Panasonic.


[tit:LCD o TV al plasma?]

L'altra indicazione arriva dalla tipologia degli acquisti. Secondo una recente analisi gli italiani preferiscono comunque i televisori a cristalli liquidi, certamente più economici dei cugini al plasma (i modelli LCD coprono l'80% dell'intero mercato), anche perchà© i modelli a tecnologia al plasma hanno praticamente l'esclusiva del grande formato che però rappresenta, ancora oggi, una nicchia di mercato.
Nell'ambito del segmento LCD l'acquisto si orienta per il 41% verso i TV LCD con formati che vanno dai 35 ai 42 pollici. Il 57 % di mercato è però ancora oggi coperto in gran parte dai TV LCD più piccoli (fino a 22 pollici, spesso utilizzati come secondo acquisto) e, sempre per quanto riguarda gli LCD, solamente per il 20%  delle vendite viene indirizzata verso i formati maxi.
Se questo era il mercato alla fine del mese di marzo il consolidato vendite relativo al mese di aprile ci offre ora una nuova lettura: la vendita di televisori di grande formato (sopra i 42 pollici) è cresciuta di 7 punti percentuali.
Infine il dato italiano sul ritorno del brand, a discapito dei b-brand, rispecchia l'andamento delle vendite mondiali visto che secondo un'analisi realizzata e pubblicata da Digitimes nel corso di quest'anno i primi cinque produttori di TV LCD consegneranno oltre il 74% dei 100 milioni di apparecchi previsti per l'intero anno. Sempre secondo queste stime Samsung dovrebbe consegnare oltre 18 milioni di TV LCD, seguita da Sony con 15 milioni, LG e Philips con 14 milioni ciascuna e infine Sharp, che dovrebbe consegnare 13 milioni di pezzi.

[tit:Cosa ci riserva il futuro]

Secondo un altro analista come iSupply entro il 2012 negli USA il 46,2% dei TV LCD saranno commercializzati con tecnologia a 100 o 120 Hz. Un dato eclatante se si pensa che lo scorso anno di questo tipologia di prodotti ne sono state venduti solamente il 2,7%. Questo trend, se confermato anche per


l'Europa e l'Italia, apre un nuovo scenario nella vendita di TV LCD dove diventa determinante la qualità  e passa in secondo piano il prezzo, soprattutto per quei prodotti classici da volantone.
Sempre secondo iSupply, già  nel primo quadrimestre del 2008 i consumatori americani hanno segnalato come principale elemento discriminante nella scelta di un TV LCD la qualità  dello schermo e delle immagini (34,1%), superando e di molto la discriminante del prezzo.
Infine la corsa al refresh ratesha già  superato un nuovo scalino visto che Samsung ha mostrato un primo prototipo di TV LCD a 240 Hz.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.