Come proteggere i beni più preziosi della vostra azienda
I dati di un'azienda sono fra i suoi beni più preziosi e le organizzazioni devono implementare un approfondito piano di protezione che prenda in considerazione tutti gli aspetti della sicurezza dei dati.
Autore: Bret Weber, fellow LSI Corporation
L'esplosione dei dati continua ad alimentare la richiesta di una maggiore capacità di storage e il bisogno parallelo di proteggere tali informazioni. Le aziende stanno affrontando un aumento delle minacce ai dati sia dall'interno dell'organizzazione che dall'esterno. Ciascun punto dell'infrastruttura di storage è esposto a una diversa minaccia alla sicurezza che va affrontata utilizzando le più appropriate tecnologie disponibili. Alcuni esempi di tali domini di protezione comprendono: dati in transizione; dati statici, dispositivi di autentificazione e utenti; gestione delle chiavi e integrità continuativa dei dati.
[tit:Le leggi] In molti paesi del mondo la legge richiede che un'azienda riveli pubblicamente la perdita o il furto di dati sensibili, tuttavia nell'Unione Europea, se viene perso o rubato un drive contenente dati sensibili ed è stato fatto un ragionevole sforzo di cifratura dei dati, le leggi nella maggior parte dei casi non richiedono che la società riveli la perdita o il furto. Per il dominio di sicurezza dei dati statici le aziende dovrebbero considerare gli specifici modelli di minaccia che sarà possibile incontrare, quindi scegliere la miglior metodologia per proteggersi da tali rischi. Nel caso dei dati statici vi sono parecchi tipi di minacce potenziali, che riguardano principalmente i drive che lasciano il controllo diretto dell'utente.
[tit:La stategia] Quando si valuta una strategia di cifratura dei dati statici un altro elemento da considerare è lo sforzo richiesto per eseguire una classificazione dei dati. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di suddividere terabyte di informazioni. Inoltre resta la questione di come si possa essere sicuri di avere trovato tutti i dati, e persino se siano stati davvero cifrati. Con i drive autocifranti, il disco cifra automaticamente tutti i dati che vi vengono scritti riducendo la quantità di tempo prezioso che viene sprecato nel decidere cosa vada protetto e cosa no. Dopo l'autentificazione i drive autocifranti appaiono all'infrastruttura di storage identici a quelli non cifrati. Non è necessario modificare gli applicativi, a differenza di quando i dati vengono cifrati in uscita con un possibile impatto sul valore del sistema di storage nelle operazioni deincrementali quali la de-duplicazione o la compressione.
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